Galleria dell'Ariete, Milano
Ivi acquistato il 18 giugno 1968

Milano, Galleria dell'Ariete, Tancredi, 1959 (con titolo: A proposito della laguna n.2), n. 6, illustrato
San Marino, Palazzo del Kursal, IV Biennale Internazionale d'Arte, 1963, pag. 154
Milano, Galleria dell'Ariete, Tancredi 1952-1962, 1967, n. 8, illustrato
Venezia, Ca' Vendramin Calergi, Tancredi, 1967-68, n. 85, illustrato
Milano, Rotonda della Besana, Tancredi, 1973, n. 81, illustrato
Milano, Padiglione d'Arte Contemporanea, Tancredi. Il mio vocabolario è l'universo, 1984, n. 27, illustrato a colori
Venezia, Fondazione Cini, Venezia: da Stato a Mito, 1997

G. Nogara, Si può parlare di un caso Tancredi?, in "Giornale di Vicenza", 13 gennaio 1968
F. D'Amico, Il Bel Tancredi, in "Repubblica", 26 settembre 1984, illustrato
N. Vernizzi, Razionalismo lirico. Ricerca sulla pittura astratta in Italia, Milano 1994, pag. LXXXI, illustrato
M. Dalai Emiliani, Tancredi. I dipinti e gli scritti, Torino 1996, pag. 266, n. 796, illustrato

This work appears to be in very good condition. There are two minor losses by right margin to the corners and few punctiform others to the center of left and upper margins. Along left margin there are two marginal irregularities due to the original texture of the bearing. No traces of retouching appear to be visible under UV light.
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"A proposito di Tancredi e del suo talento molto si è scritto e detto. Da un punto di vista sociologico il caso Tancredi non è ancora stato esaminato, e probabilmente in futuro quando ciò sarà fatto ci si renderà conto della grande importanza germinale di questo pittore.
Esistono alcuni movimenti emancipatori dopo il Dada, tra questi l'espressionismo astratto che ebbe Jackson Pollock quale maggiore esponente. Questo movimento contribuì a fare New York e non più Parigi il centro della nuova arte.
Tancredi fu per alcuni anni pittore in residenza presso la mia Collezione a Venezia, qui egli modo di conoscere Pollock e i suoi quadri che si trovano nella mia collezione. (...) Dopo molti anni a Venezia non più gallerista ma dedita esclusivamente al completamento e continuo miglioramento del mio museo, feci per il giovane Tancredi una delle rare eccezioni alla regola che mi sono imposta.
Attraverso i contatti con alcune delle maggiori forze vitali dell'espressionismo astratto, Tancredi ebbe probabilmente modo di svilupparsi umanamente,e rafforzare la sua individualità, ottenendo i mezzi per scatenare la rivolta naturale che era in lui e che appare così evidente in tutta la sua opera."
Peggy Guggenheim